Sebastiano Venezia nasce a Catania nel 1982, si laurea in Lettere moderne e in Filologia moderna (magistrale) in entrambi i casi col massimo dei voti e la lode. Studioso di tematiche socio-religiose e culturali dei secoli XV-XVI, ha al suo attivo numerose monografie, articoli e recensioni pubblicati su riviste scientifiche nazionali e internazionali.

Dal giugno 2007 collabora alle attività scientifiche della cattedra di Storia moderna del Dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università di Catania. Ha partecipato come relatore a vari convegni e conferenze e ha curato l’organizzazione scientifica di mostre, seminari e giornate di studi. Ha svolto attività di docenza in diversi corsi di formazione sui beni culturali. Dal maggio 2015 è cultore di Storia moderna presso il Dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università di Catania.

Dal dicembre 2010 novembre 2014 ha fatto parte del gruppo di ricerca nazionale del progetto “Mobilità dei mestieri del libro in Italia fra Quattrocento e Seicento” finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e coordinato dal prof. Marco Santoro (Università “La Sapienza” di Roma). Dal 2006 al 2010 si è occupato del censimento e della catalogazione delle edizioni del XV secolo delle biblioteche comunali della provincia di Enna. Dal febbraio 2007 all’ottobre 2008 è stato membro del Consiglio di Amministrazione dell’Ente Biennale di Archeologia di Enna. Nel 2002 è stato tra i fondatori di “Democrazia e Libertà - La Margherita” a Troina.

Nel 2003 è stato eletto al Consiglio Comunale di Troina. Ha fatto anche parte del Direttivo provinciale e dell’Assemblea regionale dello stesso partito. Coordinatore del Comitato promotore del Partito Democratico di Troina, dal gennaio 2008 al maggio 2013 è stato Segretario cittadino e componente della Direzione e dell’Esecutivo provinciale dello stesso partito. Nel giugno 2008 è stato rieletto per la seconda volta al Consiglio Comunale. Dal dicembre 2013 fa parte dell’Assemblea nazionale del PD. Dal giugno 2013 al giugno 2023 è stato Sindaco di Troina.

Il 31 maggio 2014 è stato insignito del Premio “Rocco Chinnici” (XIII edizione) con la seguente motivazione: “Per l’impegno profuso a difesa dell’economia locale dall’influenza di organizzazioni criminali, attraverso l’affermazione della legalità quale presupposto di crescita economica. Per il sostegno e la vicinanza mostrato al mondo dell’imprenditoria, anche attraverso la promozione dell’associazionismo antiracket nel territorio”.