La diga Ancipa
Il serbatoio ha una capacità utile di 27.8 milioni di metri cubi alla quota di 949.50 m s.l.m. di massimo invaso normale e sottende direttamente un bacino imbrifero di 51 km quadrati oltre a 121 km quadrati
Ultima modifica 18 aprile 2024
La diga d’Ancipa sorge nel territorio dei comuni di Troina (En) e Cesarò (Me), tra la roccia di Mannia e quella d’Ancipa, e sbarra il corso del torrente Troina, affluente di sinistra del fiume Simèto, dando origine all’omonimo serbatoio (chiamato anche lago Sartori), avente una capacità utile di regolazione di 27 milioni di m3.
La diga a gravità alleggerita ad elementi cavi, in calcestruzzo, con andamento piani-
metrico rettilineo, è, per la sua altezza, tra le maggiori dei tipo finora costruite.
La sezione di sbarramento è molto svasata, con pendenze delle sponde irregolari.
L’opera è stata realizzata nel periodo 1949-1953.
Le principali caratteristiche geometriche della struttura sono:
- altezza massima: 111.50 m;
- lunghezza del coronamento: 253 m;
- volume dcl calcestruzzo: 318000 m3;
- volume degli scavi: 231.000 m3.
La diga è costituita da 9 elementi cavi affiancati della lunghezza di 22 m, a profilotriangolare isoscele con pendenza dei due paramenti pari a 0.45 e da due spalle laterali a gravità.
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