Monte Muganà
Situato a nord-ovest dell’abitato, con un’altitudine di 1121 mt. s.l.m., il Monte Muganà (o Muanà), assieme al Monte San Pantheon, fa da cornice alla città di Troina
Ultima modifica 18 aprile 2024
La sua posizione, vicinissima al centro urbano, la rigogliosa vegetazione di conifere che lo ricopre, i resti di una necropoli rupestre in esso presenti e il suggestivo panorama che offre, fanno di Monte Muganà una importante risorsa paesaggistica e storico-naturalistica del territorio troinese.
In tale ottica, il sito è stato interessato dalla realizzazione del “Sentiero naturalistico Monte Muganà”, un progetto concepito con l’intento, appunto, di valorizzare e promuovere le risorse naturali, ambientali e storiche della città e offrire un prodotto turistico integrato con le attività escursionistiche, eco-sportive, ricreative e ricettive del territorio; l’opera è stata realizzata grazie anche ad un finanziamento pubblico ottenuto nell’ambito della sottomisura 7.5 P.S.R. Sicilia 2014-2020 - Azione PAL 1.2.2 GAL Rocca di Cerere – Geopark.
Il progetto ha permesso la riqualificazione dell’intera area boscata e la piena fruibilità e accessibilità del sito, attraverso la realizzazione di percorso a fondo naturale, delimitato da staccionate in legno e muretti in pietra, di un Visitor Center, di spiazzi e areedi sosta e ristoro, di un punto panoramico e di uno per l’osservazione astronomica.
Attività escursionistica
Le caratteristiche morfologiche del sentiero naturalistico di Monte Muganà ne fanno un percorso ottimale per la pratica di molte attività sportive, tra le quali il Nordic Walking. L’uso di questa tecnica risale ai fondisti scandinavi, che iniziarono a praticarla per gli allenamenti estivi già negli anni trenta del ‘900. La camminata nordica differisce rispetto a una camminata normale perché comporta un maggior dispendio di energia e un aumento della forza e della resistenza dei muscoli coinvolti. I benefici del Nordic Walking sono molteplici: allena la muscolatura del 90% del corpo, potenzia l'equilibrio e la stabilità, senza caricare troppo la colonna vertebrale e la struttura ossea, e migliora la frequenza cardiaca. Quello di Monte Muganà è un percorso lineare, immerso nella natura, classificato M (medio) di circa 1,3 km, con un dislivello di +/- 100 metri. Tutto il fondo è su strada in terra battuta, ideale per l’approccio iniziale e il perfezionamento della tecnica del Nordic Walking.
La necropoli rupestre
Sulle ripide pendici di Monte Muganà, nella parete rocciosa del versante meridionale, si estende la necropoli rupestre di età castellucciana (2300-1700 a.C.) composta da dieci camerette quadrangolari scavate nella nuda roccia.
Nonostante l’erosione provocata dalla fragilità della roccia e dalle intemperie, le tombe si presentano in gran parte in discrete condizioni e hanno tutte dei contorni ben definiti. Sono incassate per circa 12 cm. e anticamente erano chiuse da una lastra di pietra. La necropoli, seppur nelle sue piccole dimensioni, attesta l’antropizzazione delle alture del territorio di Troina in età antica e conferma la presenza di un primo nucleo organizzato di abitanti indigeni.
Punto panoramico e di osservazione
Troina è l’unico borgo dell’Italia meridionale ad aver ottenuto la certificazione di qualità “I cieli più belli d’Italia” da parte di Astronomitaly, la rete italiana del turismo astronomico nata per valorizzare i luoghi che mirano a diventare destinazioni d’eccellenza per l’astroturismo.
Monte Muganà, assieme alla radura di contrada Sambuchello e all’area boscata dell’Ancipa, è stato riconosciuto come luogho di grande rilevanza (livello gold) per poter ammirare il patrimonio celeste e, in particolare, la Via Lattea. Dalla sommità di monte Muganà è possibile osservare nelle ore notturne il cielo stellato da una posizione privilegiata e godersi il sorgere del sole in un contesto suggestivo.
La sommità del monte, cui si giunge percorrendo l’ultima parte del sentiero, offre infatti un panorama mozzafiato, con la veduta dell’Etna in tutta la sua imponenza, del Golfo di Augusta in lontananza, passando per uno scorcio del borgo di Troina da una prospettiva inedita, che i visitatori potranno ammirare comodamente seduti sulla “panchina gigante” lì collocata.
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Troina, situata sulle estreme pendici meridionali dei monti Nebrodi, a 1.120 mt. di altezza sul livello del mare, è un’antichissima cittadina dell’entroterra siciliano.
Il serbatoio ha una capacità utile di 27.8 milioni di metri cubi alla quota di 949.50 m s.l.m. di massimo invaso normale e sottende direttamente un bacino imbrifero di 51 km quadrati oltre a 121 km quadrati
Da qualunque parte si giunga a Troina, la maestosità del paese antico è un colpo d’occhio di notevole suggestione