La terrazza della Sicilia
Da qualunque parte si giunga a Troina, la maestosità del paese antico è un colpo d’occhio di notevole suggestione
Ultima modifica 18 aprile 2024
... ecco come tanti definiscono Troina!
Dal quartiere storico, detto comunemente “Piazza”, si possono ammirare panorami veramente unici e indimenticabili: a est l’Etna con la sua imponenza che quasi intimorisce, a sud‐est il mar Ionio e la costa lungo il Golfo di Augusta, a nord i boschi dei Nebrodi che si uniscono a est con le Madonie.
Il paesaggio e la natura sono veramente singolari: siamo nel Parco dei Nebrodi, dove ancora volteggia l’aquila reale e dove, lungo le rive dei laghetti è possibile avvistare folaghe, gallinelle e germani reali.
A pochi chilometri dal centro abitato, sono i 4.200 ettari di patrimonio demaniale boschivo, dove gli amanti delle lunghe passeggiate a piedi e a cavallo, potranno trascorrere piacevoli momenti. Sicuramente non va trascurata la visita al lago Sartori (diga Ancipa), il più alto bacino artificiale dell’isola, che oltre a fornire acqua potabile a buona parte della Sicilia interna è un incantevole luogo nel quale i colori a tinte forti si contrastano tra loro creando spettacoli unici.
L’artificialità del bacino non ha distolto la natura a seguire il suo corso: la ricca vegetazione, le cime dei monti che scemano avvallandosi fino a creare un letto naturale alle acque, la fauna acquatica costituita da trote anguille e carpe, l’aria fresca dei mille metri di altitudine e l’incanto dei profumi di montagna, fanno del lago Ancipa il posto ideale dove godere un rosso tramonto siciliano.
Troina merita attenzione per i numerosi tesori architettonici e storici; per il centro storico, caratterizzato dalle strette vie di origine medievale, annoverato tra i più belli di Sicilia; per i siti archeologici che vanno dall'età del rame, ai siculi, ai greci, ai romani; ai resti dei monasteri basiliani più importanti per quest'ordine in Sicilia.
Non sono da trascurare le tradizioni religiose: le feste per il Santo Patrono (almeno cinque durante l'anno), la Settimana Santa, l'incantevole processione del Corpus Domini, etc.
Come non apprezzare gli stupendi panorami che si possono ammirare da oltre 1000 metri di quota: sua Maestà l'Etna, il mare del golfo di Catania e di Augusta, il panorama Nebroideo con i suoi rilievi e i fitti boschi; l'orizzonte sud-ovest dove lo sguardo si perde oltre i panorami di Enna e Calascibetta.
I turisti rimangono estasiati soprattutto dall'aria pulita e frizzantina di montagna respirata a pieni polmoni; dal forte senso di ospitalità e disponibilità della gente; dalla cucina dai sapori unici fatta dalla genuina prelibatezza delle pietanze di montagna.
Insomma, Troina è il luogo ideale per un soggiorno, soprattutto estivo. Quando nel resto dell'isola si boccheggia per il gran caldo, nelle vecchie case dalle larghe mura del centro storico (disponibili ad essere affittate anche per un breve periodo) si può apprezzare la frescura naturale dell'aria di Troina.
La nostra viva speranza è che Troina possa essere conosciuta da un numero sempre più vasto di turisti e che tutto il suo patrimonio storico e artistico possa essere reso fruibile e diventare così meta culturale nel panorama, pur vasto, della Sicilia antica e medioevale.
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Troina, situata sulle estreme pendici meridionali dei monti Nebrodi, a 1.120 mt. di altezza sul livello del mare, è un’antichissima cittadina dell’entroterra siciliano.
Il serbatoio ha una capacità utile di 27.8 milioni di metri cubi alla quota di 949.50 m s.l.m. di massimo invaso normale e sottende direttamente un bacino imbrifero di 51 km quadrati oltre a 121 km quadrati
Situato a nord-ovest dell’abitato, con un’altitudine di 1121 mt. s.l.m., il Monte Muganà (o Muanà), assieme al Monte San Pantheon, fa da cornice alla città di Troina